Recent Changes · Search:

Dispense


Stato Solido

Capitoli:

  1. Proprietà generali dei solidi
  2. La struttura periodica
  3. Il reticolo reciproco
  4. Diffrazione
  5. Gli elettroni nei cristalli
  6. Metalli?
  7. Semiconduttori?
  8. Dinamica reticolare?
  9. Proprietà termiche dei cristalli?
  10. Proprietà ottiche?
  11. Proprietà magnetiche?
  12. Superconduttività?

Appendici

  1. Matematica?
  2. Elettromagnetismo?
  3. Meccanica quantistica?

PmWiki

pmwiki.org

edit SideBar

VettoriDiTraslazione

< Invarianza traslazionale e cella elementare | Indice | Gruppi cristallografici >


Un reticolo di Bravais tridimensionale è identificato dai suoi tre

tre vettori primitivi, {$\a_1, \a_2$} e {$\a_3$} che ne descrivono la periodicità traslazionale: il cristallo corrispondente, supposto estendersi infinitamente nelle tre direzioni, ritorna in se stesso dopo una qualsiasi traslazione fatta di un numero intero di passi pari a questi vettori primitivi. Se ad esempio utiliziamo una sonda esterna, come i raggi X, anche il potenziale cristallino a cui questa è sottoposta - descritto da una qualche funzione {$f(\mbox{\it\bf r})$} - deve godere della medesima simmetria, ovvero

{$ (4)\qquad\qquad f(\mbox{\it\bf r}+\mbox{\it\bf R})=f(\mbox{\it\bf r}) $}

per qualsiasi {$\mbox{\it\bf r}$} e per

{$ (5)\qquad\qquad \mbox{\it\bf R}=\sum_{i=1}^3 n_i \mbox{\it\bf a}_i \qquad (n_i \mbox{ interi}).$}

{$\mbox{\it\bf a}_1\cdot(\mbox{\it\bf a}_2\times\mbox{\it\bf a}_3)$} resta lo stesso.

Fig. 3 Diverse scelte di vettori unitari, e quindi di celle elementari in un reticolo bidimensionale

I vettori {$\{\mbox{\it\bf a}_i\}$} possono coincidere, ad esempio, coi tre spigoli di una cella elementare, e tutti i punti del reticolo di Bravais si potranno allora scrivere nella forma dell'equazione (5).

La scelta dei tre vettori primitivi non è univoca, come è illustrato dall'esempio bidimensionale della figura 3, ma il volume della cella,

Va infine notato che non tutti i reticoli che si possono pensare sono di Bravais. Per limitarci ai più semplici casi bidimensionali è noto che esagoni regolari possono ricoprire il piano. I nodi del reticolo esagonale non possono essere raggiunti tutti per mezzo di due soli vettori primitivi, a partire da un'origine fissa. La descrizione di questo caso richiede un reticolo ed una base - ovvero una struttura rigida di oggetti da associare ad ogni nodo del reticolo, ad esempio secondo lo schema illustrato nella figura 4. Vedremo più avanti un caso tridimensionale rilevante connesso a questo esempio: il reticolo esagonale compatto.

Fig. 4 Il reticolo bidimensionale a nido d'ape non è un reticolo di Bravais. è indicata una scelta di vettori primitivi; i due nodi che formano la base sono indicati dai cerchi pieni.


< Invarianza traslazionale e cella elementare | Indice | Gruppi cristallografici >

Edit - History - Print - PDF - Recent Changes - Search
Page last modified on August 10, 2006, at 08:51 PM