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ModelloShell< Momenti Angolari | IntroduzioneFisicaMateria.Indice | Spin, Isospin e stato fondamentale del deutone > Il modello a shell è composto di due parti.
Potenziale centrale. L'approssimazione garantisce che si conserva il momento angolare totale. In analogia con il potenziale Coulombiano anche la parte principale attrattiva del potenziale nucleare, comune a neutroni e protoni (il cosiddetto campo medio) è proporzionale alla densità di massa nucleare, cioè in prima approssimazione alla densità di carica nucleare sondata dagli esperimenti di Hofstadter. Il fit fenomenologico dei dati di diffrazione di elettroni di alta energia (centinaia di MeV) è fatto con la funzione {$\rho(r)= {\rho_0}/(1+\exp[-(R-r)/b])$}, dove {$R=aA^{1/3}$} è il raggio nucleare e {$a,b$} rispettivamente il raggio del nucleone e lo spessore della regione superficale del nucleo. Quindi {$$ V(r)= \frac {V_0} {1+e^{-\frac{R-r}b}} $$} Questo potenziale, detto di Woods-Saxon, negativo ({$V_0<0$}), è molto squadrato, specie per {$A$} elevato. Enrico Fermi, prima ancora degli esperimenti di Hofstadter, lo approssimò, come si è visto nella pagina sul Gas di Fermi, con una buca rettangolare di profondità {$V_0$} e ne calcolò la massima energia occupata sfruttando il principio di esclusione: un solo nucleone per livello. La profondità della buca, {$|V_0|\approx\epsilon_F+E_b$} dove {$E_b\approx 8~\mbox{MeV}$} è l'energia di legame per nucleone, è stimata in una cinquantina di MeV, un valore che non dipende in prima approssimazione dal numero di nucleoni. La stima del gas di Fermi fornisce l'ordine di grandezza che giustifica, a posteriori, l'assunzione non relativistica dell'equazione di Schroedinger, dato che {$V_n$} risulta molto inferiore alla energia di massa a riposo di ciascun nucleone, circa 1 GeV. Il modello può essere affinato, aggiungendo il potenziale Coulombiano nel caso del protone, senza che ciò alteri l'ordine di grandezza dell'energia di Fermi. La forma del potenziale devia da una semplice buca rettangolare (in 3 dimensioni), ma resta a questo livello l'approssimazione centrale, ovvero la conservazione del momento angolare totale. il numero quantico {$l$} sarà quindi una buona etichetta per distinguere gli stati di singola particella nella buca di Fermi (o di Woods-Saxon). È costume, come nel caso atomico, indicarli con lettere invece che con numeri, secondo la tabella
Non va confuso lo stato s ({$l=0$}) con il numero quantico di spin {$s$}. Differenze e somiglianze con il caso atomico La differenza più significativa ai fini del calcolo dei livelli nucleari, fino a questo punto, è la scomparsa della cosiddetta degenerazione accidentale del potenziale Coulombiano. La soluzione esatta dell'equazione di Schroedinger per l'atomo di idrogeno richede che il numero {$l$} caratterizzante il momento angolare orbitale sia limitato dal valore {$n-1$}, dove {$n$} è il numero quantico principale, già visto nel modello di Bohr. Questo fenomeno si chiama degenerazione accidentale, perchè porta ad un minor numero di livelli energetici ed è conseguenza ddiretta alla della specifica forma del potenziale Coulombiano, {$V(r)\propto r^{-1}$}. Viceversa per una forma qualunque, e per quella di {$V_n(r)$}, il numero quantico {$n-1$} descrive il numero dei nodi della funzione d'onda radiale (significato perso nel caso Coulombiano puro) e viene a mancare un limite superiore al numero quantico del momento angolare. In definitiva nel caso atomico ci attendiamo i livelli con cui si compila la tavola periodica, in ordine crescente di energia ed ignorando il momento angolare {$1s$}, {$2s$}, {$2p$}, {$3s$}, {$3p$}, {$4s$} {$3d$} ... Viceversa nel caso nucleare (neutroni e protoni, in due diagrammi separati) ci attendiamo i livelli {$1s$}, {$1p$}, {$1d$}, {$2s$}, {$1f$}, {$2p$}, {$1g$}, {$2d$}, {$3s$}, ... Si noti che esistono livelli come {$1p$} e {$2d$}, non presenti nel caso atomico.
Calcolando la molteplicità dei nuovi livelli si vede che compaiono i numeri magici nucleari in corrispndenze del riempimento delle shell, o comunque in presenza di grande separazione dal livello superiore. Dettagli della successione dei livelli Se non ci fosse il potenziale aggiuntivo di spin-orbita i livelli sarebbero quelli di sinistra, ognuno in grado di ospitare {$2(2l+1)$} paricelle singole, metà con spin su e metà con spin giù. L'ordine di riempimento è indeterminato all'interno di ciascun livello, che ospita un numero 2(2l+1) stati. In questa approssimazione si giustificano altrettanti nuclei, classificandoli separatamente per numero di protoni e di neutroni. Si può tentare una stima dell'energia di legame leggermente più precisa che con il modello di Fermi. Viceversa lo spin orbita raffina l'ordine di riempimento. Supponiamo sempre, nello spirito del modello di Fermi, che i neucleoni siano non interagenti e quindi occupino livelli successivi (principio di Pauli) del problema con un solo nucleone nel campo medio degli altri. Ma ammettiamo che il nucleone abbia spin 1/2 che interagisce con il suo stesso momento orbitale come specificato sopra. Quindi i livelli sono autostati del momento angolare totale j e si suddividono in due sottolivelli, {$j=l+1/2$} e {$j=l-1/2$} (tranne che per {$l=0$}). Il primo è sempre più legato del secondo (per via del segno di $V_{LS}$}. < Momenti Angolari | IntroduzioneFisicaMateria.Indice | Spin, Isospin e stato fondamentale del deutone > |