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AnalogInput< Scheda di acquisizione NI PC6024e: DAQ hardware | Indice | Aspetti importanti della digitalizzazione > Ingresso analogico e convertitore analogico digitale (DAC) La scheda d'acquisizione PC6024e contiene un convertitore analogico digitale (ADC) in grado di convertire 200 mila valori al secondo. ADC L'ADC produce un valore digitale binario che corrisponde alla forza elettromotrice connessa ai terminali d'ingresso, in unità di un sottomultiplo minimo della tensione di riferimento. La tensione di riferimento prodotta internamente corrisponde al valore massimo misurabile (fondo scala) e il sottomultiplo minimo determina sia la risoluzione che il numero di bit del digitalizzatore. L'ingresso dell'ADC è il Programmable Gain Instrumentation Amplifier (PGIA) descritto da p. 4-9 a p. 4-11 del manuale della scheda. Aspetti importanti della digitalizzazione sono descritti sommariamente nel seguito Lettura differenziale Al convertitore possono venir indirizzati dati da otto differenti input differenziali. Quindi si possono leggere fino a 2 105 valori al secondo su un unico canale oppure fino a 105 valori al secondo su due canali, fino a 5 104 valori al secondo su quattro canali etc. La lettura differenziale implica che viene misurata la differenza di tensione tra i due connettori d'ingresso, senza che nessuno dei due sia vincolato a massa (misura 'floating') Vincolo ad AIGND In questa modalità differenziale, descritta più in dettaglio nel manuale della scheda, Cap.4, si misura la differenza tra i due terminali a cui si connette il segnale a patto che nessuno dei due terminali superi il valore massimo digitalizzabile. Se si rispetta questa condizione si può quindi ignorare rumore elettrico che si sommi identico ad entrambi i canali. Ma se viceversa l'uno o l'altro o entrambi i canali superano i limiti del digitalizzatore il risultato non è più attendibile. Per evitare che, fluttuando, i valori di tensione di ciascun connettore, si allontanino troppo da massa, determinando un errore di common rejection mode nella lettura occorre ancorare a massa l'ingresso. Ciò va realizzato in modi differenti a seconda che la sorgente del segnale sia fluttuante o vincolata a massa e che abbia impedenza piccola (<100 Ω) o grande (> 100Ω). Consideriamo qui due casi pratici:
Fig. 1 Schema per la lettura differenziale di una sorgente flottante, (dal manuale p. 4-15. Vi sono altre modalità di conversione dell'ingresso analogico, che non utilizziamo, nelle quali si misura rispetto alla massa dello strumento (misura unipolare o single ended), se ad esempio anche il generatore del segnale che si vuol misurare ha un polo a massa. In questo modo si possono avere a disposizione sedici canali d'ingresso analogico indipendenti. Se si volesse sfruttare veramente la massima velocità di conversione su più canali d'ingresso occorrerebbe controllare le indicazioni del manuale sui tempi di assestamento degli ingressi, ma le misure proposte possono tranquillamente effettuarsi a frequenze più basse (100 o 1000 ripetizioni al secondo) < Scheda di acquisizione NI PC6024e: DAQ hardware | Indice | Aspetti importanti della digitalizzazione > |