Recent Changes · Search:

Dispense


Stato Solido

Capitoli:

  1. Proprietà generali dei solidi
  2. La struttura periodica
  3. Il reticolo reciproco
  4. Diffrazione
  5. Gli elettroni nei cristalli
  6. Metalli?
  7. Semiconduttori?
  8. Dinamica reticolare?
  9. Proprietà termiche dei cristalli?
  10. Proprietà ottiche?
  11. Proprietà magnetiche?
  12. Superconduttività?

Appendici

  1. Matematica?
  2. Elettromagnetismo?
  3. Meccanica quantistica?

PmWiki

pmwiki.org

edit SideBar

OndeDiBloch

Indice


Vale per elettroni indipendento soggetti a potenziali periodici, caratterizzati da una Hamiltoniana che commuta con tutti gli operatori di traslazione del reticolo. Per godere di questa proprietà il potenziale {$V$} dell'Hamiltoniana {${\cal H} = -\hbar^2\nabla_k^2/2m + V(\mathbf r)$}, deve essere periodico, {$V(\mathbf r+\mathbf R) = V(\mathbf r)$}, ossia deve solo avere componenti di Fourier su vettori del reticolo reciproco

{$$V(\mathbf r) = \sum_{\mathbf G} V({\mathbf G}) e^{i\mathbf G \cdot \mathbf r}$$}

Quindi {$\cal H$} e gli operatori di traslazione {$T(\mathbf R)$}, visto che {$ [{\cal H},T(\mathbf R)]=0$}, devono avere una base completa di autostati simultanei. Consideriamo gli autostati dell'Hamiltoniana, etichettati da un vettor d'onda {$\mathbf k$} e eventualmente da un indice di banda {$\alpha$} {$${\cal H} \psi_{\mathbf k}^\alpha = \varepsilon_{\mathbf k}^\alpha \psi_{\mathbf k}^\alpha $$} Perché siano autostati delle traslazioni devono obbedire a {$$T ({\mathbf a}_i)\psi_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r) = \psi_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r+ \mathbf a_i) = e^{i\theta_i}\psi_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r)$$} dove l'autovalore deve essere di modulo 1 per conservare la norma. Siccome {$T(\mathbf R)$} sono un gruppo su {$\mathbb Z$}, l'applicazione successiva di un numero intero di traslazioni dei vettori primitivi {${\mathbf a}_i$} deve essere una traslazione. Ad es. per {$\mathbf R = n_1{\mathbf a}_1 + n_2{\mathbf a}_2 + n_3{\mathbf a}_3$} {$$T(\mathbf{R}) = \underbrace{T(\mathbf{a}_1) \cdots T(\mathbf{a}_1) }_{n_1\, volte} \cdot \underbrace{T(\mathbf{a}_2) \cdots T(\mathbf{a}_2) }_{n_2\, volte} \cdot \underbrace{T(\mathbf{a}_3) \cdots T(\mathbf{a}_3)}_{n_3\, volte}$$} Di conseguenza, definendo {$\mathbf k = \sum_{i=1}^3\theta_i/a_i\hat{b_i}$} si può riscrivere, {$\forall \mathbf R$} {$$T(\mathbf R) \psi_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r) = e^{i\mathbf k \cdot\mathbf R} \psi_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r) = \psi_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r+ \mathbf R)$$} Siccome l'autostato della traslazione con autovalore 1 è per definizione l'ampiezza dell'onda di Bloch

{$$T(\mathbf R) u_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r) = u_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r) = u_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r+ \mathbf R)$$}

ne risulta che gli autostati di {$\cal H$} si possono scrivere {$$ \psi_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r) = e^{i\mathbf k \cdot\mathbf r} u_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r)$$} che è l'enunciato del teorema di Bloch, assieme al fatto che le soluzioni di questa forma sono periodiche nel reticolo reciproco {$\mathbf G$}. Quest'ultima affermazione discende dal fatto che {$u$} è periodica nel reticolo diretto, ossia ha solo componenti di Fourier su vettori del reticolo reciproco, {$u_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r)= \sum_{\mathbf G} u^\alpha(\mathbf k+\mathbf G) e^{i\mathbf G \cdot \mathbf r}$}. Quindi

{$$ \psi_{\mathbf k+\mathbf G}^\alpha(\mathbf r) = e^{i(\mathbf k+\mathbf G) \cdot\mathbf r} u_{\mathbf k+\mathbf G}^\alpha(\mathbf r) = e^{i\mathbf k\cdot\mathbf r} \sum_{\mathbf G'} u^\alpha(\mathbf k+\mathbf G+\mathbf G') e^{i(\mathbf G'+\mathbf G) \cdot\mathbf r} $$} Basta rinominare il vetore della somma in {$\mathbf G'' = \mathbf G + \mathbf G'$} per riconoscere {$u_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r)$} nelle somme a ultimo membro, e quindi che {$ \psi_{\mathbf k+\mathbf G}^\alpha(\mathbf r) = \psi_{\mathbf k}^\alpha(\mathbf r) $}.


Indice

Edit - History - Print - PDF - Recent Changes - Search
Page last modified on May 12, 2023, at 09:55 AM