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Istogrammi< Rappresentazione grafica dei dati | Indice | Distribuzioni di probabilità > L'istogramma è il grafico a colonne mostrato nelle figure qui sotto. Per ottenere l'istogramma di una serie di misure della medesima quantità occorre innanzitutto identificare il massimo e il minimo dei valori ottenuti, scegliere un intervallo che li contenga entrambi ed una sua suddivisione in sottointervalli di uguale misura. "" Figura 1. Istogramma L'altezza delle colonne conta quanti valori della serie sono compresi in ciascun sottointervallo (la larghezza delle colonne, invece, è arbitraria). La somma di tutte le altezze riproduce il numero totale N delle misure. In Matlab la figura è ottenuta con i comandi
La procedura implica la scelta arbitraria dell'intervallo (da 1.5 a 2.5 nell'esempio) e della sua suddivisione (0.1 nell'esempio). Per una prima scelta conviene rifarsi ad una stima, anche grossolana, dell'errore. Si è già visto che ciascun valore deve essere arrotondato in modo che la sua cifra meno significativa coincida, come posizione decimale, con quella dell'errore medesimo, ad esempio 2.7(3). Una scelta naturale per la suddivisione risulta quindi l'errore stesso. Essa produce in genere istogrammi con poche colonne e, se il numero totale N di misure è sufficiente, può valer la pena di rendere la suddivisione più fine. Se la finezza è eccessiva rispetto ad N si otterrà un istogramma meno chiaro, con alternanza di colonne vuote e piene, caratterizzate da numeri d'occupazione dell'ordine di 1. Un esempio è mostrato in Fig.2, con i medesimi dati della Fig. 1. "" Figura 2. Istogramma dei medesimi dati, ottenuto con una suddivisione troppo spinta. Resta inoltre arbitraria la posizione del pettine di sottointervalli sull'asse delle ascisse, come illustra la Fig. 3. "" Figura 3. Istogramma dei medesimi dati di Fig. 1, ottenuto con una traslazione degli intervalli. < Rappresentazione grafica dei dati | Indice | Distribuzioni di probabilità > |