Un rapporto analogo è quello tra variazione della pressione e variazione relativa della densità
{$$ \kappa^\prime=\frac {dp} {\frac {d\rho} {\rho}}= \rho \frac {\partial p}{\partial \rho} $$}.
che non richiede il segno meno perchè un aumento di pressione porta ad un aumento di densità.
Tra l'altro il denominatore, a sua volta un rapporto tra due densità, garantisce che anche questa grandezza ha le dimensioni di una pressione e inoltre consente di utilizzare indifferentemente la densità di massa ({$m/V$}, massa per unità di volume) oppure ad esempio la densità molare ({$n/V$}, numero di moli per unità di volume).
{$\kappa^\prime$} si calcola facilmente, ad esempio con la densità molare {$\rho=n/V$}:
{$$\kappa^\prime= \rho \,\frac 1 {\frac {\partial \rho}{\partial p}} = \rho \,\frac 1 {\frac {\partial \rho}{\partial V}\,\frac {\partial V}{\partial p}} =\frac n V \,\, \frac 1 {\frac {\partial n /V} {\partial V} }\,\,\frac {\partial p}{\partial V} = \frac n V \,\,\left(- \frac {V^2} n \right)\,\,\frac {\partial p}{\partial V} = \kappa$$}
ossia il rapporto di {$dp$} con la variazione relativa di densità coincide, a meno del segno, con il rapporto con la densità relativa di volume. Le due sono entrambe espressioni del modulo di comprimibilità.
|