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Newton< Leggi di Keplero | Indice | II legge di Keplero >
Per identificare la forza di gravità universale Newton utilizzo i seguenti tre concetti. III principio. La forza di gravità sulla mela è, in modulo, F = mg, proporzionale alla massa della mela. Ma siccome è dovuta alla Terra si tratta di una interazione: la forza che la Terra esercita sulla mela. Per il III principio della dinamica la mela deve esercitare una forza uguale e contraria sulla Terra (ovviamente l'accelerazione della mela è, in modulo, F/m = g, mentre l'accelerazione della Terra, F/MT , è circa 10-27 volte g , e la ignoriamo, il fattore è rapporto delle masse). Ma resta il fatto che la forza F deve essere proporzionale anche ad MT : la forza di gravità tra due masse è proporzionale al prodotto delle masse. Intensità della forza. Per rispettare la III legge di Keplero vedremo sotto che la forza deve essere inversamente proporzionale al quadrato della distanza, se la distanza si dimezza la forza aumenta di quattro volte. Viceversa la proporzionalità significa scrivere un fattore costante G nell'espressione della forza. Lo chiameremo costante di gravitazione universale perchè ha lo stesso valore per le mele e i corpi celesti, e anche in un'altra galassia. Riassumendo la forza che la massa m1 esercita sulla massa m2 , a distanza r, vale: {$$ \mathbf{F} = - G {{m_1 m_1} \over {r^2}} \hat r $$} dove {$\hat r$} è il versore che va da m1 a m2 e il segno meno indica che la forza invece è diretta verso m1 . Notatre che la costante G non è un numero, la sua unità di misura S.I. è N m2 kg-2.
Notare che l'uguaglianza tra accelerazione centripeta e F/m è l'espressione della seconda legge della dinamica per il pianeta soggetto alla forza di gravità del Sole. Si compie qui il programma di Netwton: scopriire le leggi universali della dinamica, scoprire la legge universale della gravitazione e ricavare lo strano moto dei pianeti (incluso il moto apparente retrogrado) da queste sole due leggi. Ricordando che la velocità angolare ω è pari all'angolo giro, 2π, diviso per il periodo T, si ottiene per sostituzione che {$$T^2 ={ {(2\pi)^2} \over {GM} } R^3 $$} Come osservò Keplero, e come è mostrato in figura, il quadrato del periodo è proporzionale al cubo del raggio (per orbite ellittiche al cubo dell'asse maggiore). La capacità di predire correttamente la legge empirica di Keplero è una conferma della correttezza del programma di Newton. |